Fin da prima del Rinascimento la comunicazione visiva si serviva dei mezzi teatrali, scenografie, disegni, dipinti o stampe, che rappresentassero l’ambiente o la sintesi di fatti accaduti che si sono tramandati di generazione in generazione.
I dipinti dioramici, le fotografie dioramiche usati per i visori dai nomi più strani: mondo niovo (in veneziano) o megaletoscopio.
Per il movimento dell’immagine, con il fenachistoscopio, lo zootropio, si disegnano e si stampano i primi cartoni animati.
Dalla fine del XVIII° secolo vengono proposti “giochi e passatempo” per i bambini ma soprattutto per le serate della così detta “alta società”, che diventano poi strumenti ottici che preparano il terreno per il CINEMA.
